Dal 3 al 6 luglio 2025, Ponte de Lima ospiterà la 17ª edizione della Ponte de Lima Horse Fair, manifestazione equestre di riferimento nel panorama lusitano, organizzata presso il centro fieristico Expolima.
Si tratta di un appuntamento ormai consolidato che unisce selezione morfologica, competizioni sportive e promozione culturale, con una particolare attenzione al cavallo Lusitano e al Garrano, razze centrali nella storia e nella zootecnia del Portogallo.
Il programma si articola in diverse aree operative: la sezione dedicata alla morfologia prevede sessioni ufficiali di valutazione per soggetti Lusitani e Garranos, condotte secondo gli standard previsti dagli enti di razza.
I cavalli vengono giudicati per caratteristiche morfologiche, qualità del movimento e attitudini funzionali. Le presentazioni si svolgono nel picadeiro dei criadores, recentemente ristrutturato, che garantisce visibilità e condizioni idonee anche per l’eventuale selezione dei migliori soggetti, talvolta destinati alla riproduzione o all’esportazione.
La dimensione sportiva dell’evento comprende prove di dressage, salto ostacoli, attacchi e horseball, a cui prendono parte cavalieri professionisti e amatoriali.
Alcune competizioni sono integrate nei circuiti federali nazionali, rendendo la fiera non solo un’occasione dimostrativa, ma anche un banco di prova tecnico. Accanto alle attività agonistiche e di selezione, l’evento prevede dimostrazioni di monta tradizionale portoghese e un’area espositiva con spazi per sellerie, alimentazione equina, artigianato e promozione turistica locale.
La manifestazione si inserisce in un contesto territoriale con una forte identità rurale, dove la relazione tra uomo e cavallo ha ancora oggi un valore funzionale e simbolico.
Il cavallo Lusitano, razza ufficialmente riconosciuta nel 1967 ma con origini molto più antiche, rappresenta una delle espressioni più compiute dell’equitazione iberica. Selezionato per secoli per la tauromachia a cavallo e per il lavoro agricolo, il Lusitano è oggi presente anche nel dressage internazionale e in molte discipline classiche grazie al suo temperamento collaborativo, alla struttura raccolta e alla predisposizione naturale al movimento elevato.
Accanto a lui, il cavallo Garrano testimonia la persistenza delle razze autoctone minori.
Originario delle regioni montane del Nord del Portogallo, è una piccola razza rustica, storicamente impiegata in ambito agricolo e oggi oggetto di programmi di conservazione genetica. Le popolazioni semibrade del Garrano, ancora presenti in alcune zone del Gerês e del Minho, sono studiate anche per la loro importanza ecologica e paesaggistica.
Oltre alla componente espositiva e competitiva, la fiera rappresenta un’occasione concreta di confronto tra allevatori, tecnici, addestratori e istituzioni. È qui che si verificano i progressi del miglioramento genetico, si mettono in relazione le linee di sangue e si stabiliscono criteri per la selezione funzionale. La possibilità di osservare dal vivo soggetti in lavoro e in presentazione, in contesti controllati ma realistici, consente un’analisi più precisa del potenziale zootecnico e sportivo di ogni animale.